๐‘ด๐’†๐’•๐’†๐’๐’“๐’Š๐’•๐’†๐’” ๐‘ณ๐’† ๐‘ท๐’‚๐’“๐’‡๐’–๐’Ž ๐’…๐’Š ๐‘ฎ๐’–๐’†๐’“๐’๐’‚๐’Š๐’: ๐’–๐’ ๐’‘๐’“๐’๐’‡๐’–๐’Ž๐’ ๐’ˆ๐’†๐’๐’•๐’Š๐’๐’†

Parto subito con una autodenuncia: non uso la cipria.

Vi chiederete l'utilitรก di questa informazione non richiesta, ma, visto il profumo di cui parliamo oggi, il disclaimer iniziale ha la sua ragione d'essere. Si, perchรฉ รจ noto anche ai muri che Meteorites di Guerlain si ispira all odore della sua storica cipria, les Mรฉtรฉorites. Io, non usando ciprie, non ho mai potuto annusarla. Ma una cipria con questo profumo forse potrei indossarla.
Meteorites Le Parfum รจ sicuramente un profumo talcato. Ma la sua talcatura non รจ certamente soffocante nรฉ soverchia le altre note della composizione, come spesso accade a profumi appartenenti a questa famiglia olfattiva. รˆ una talcatura gentile, frizzante, grazie all'apertura con note verdi e ribes (giurerei anche pepe rosa, anche se non dichiarato). E poi quella mela! Verde, succosa, fresca: sembra quasi di averla tra le mani. Ma la vera protagonista รจ la violetta, il fiore gentile, solitamente connotato da una vena di malinconia, ma qui nella sua veste piรน tenera e innocente. La mimosa, assieme all'iris presente sul fondo, contribuisce ad accentuare la polverositรก della fragranza mentre muschio e sandalo donano cremositร  e morbidezza all'intera composizione.



Meteorites non ha una evoluzione strabiliante, cosรฌ come non รจ incredibile la sua durata e proiezione. รˆ un profumo safe, sbarazzino, ideale quando si ha bisogno di sentirsi a posto e coccolati, quando non si ha voglia di complessitร . Mi piacerebbe moltissimo sentire il Meteorites nella sua versione precedente, che รจ praticamente introvabile: nel frattempo mi accontenterรฒ di questa edizione , che comunque รจ giร  di difficile reperibilitร . O, magari, per farmi un'idea, andrรฒ ad annusare la cipria. 

Se ti va, lasciami un commento e segui la mia pagina INSTAGRAM

Commenti

Post popolari in questo blog

๐‘ณ'๐’๐’Ž๐’ƒ๐’“๐’† ๐’…๐’‚๐’๐’” ๐’'๐’†๐’‚๐’– ๐’…๐’Š ๐‘ซ๐’Š๐’‘๐’•๐’š๐’’๐’–๐’†: ๐’Š๐’ ๐’Ž๐’Š๐’ ๐’“๐’Š๐’•๐’๐’“๐’๐’ ๐’‚๐’๐’'๐’Š๐’๐’‡๐’‚๐’๐’›๐’Š๐’‚

๐‘ฏ๐’†๐’๐’Š๐’๐’•๐’“๐’๐’‘๐’† ๐’…๐’Š ๐‘ถ๐’“๐’Š๐’›๐’‚ ๐‘ณ๐’†๐’ˆ๐’“๐’‚๐’๐’…: ๐’'๐’‚๐’Ž๐’๐’“ ๐’„๐’‰๐’† ๐’Ž๐’๐’—๐’† ๐’Š๐’ ๐’”๐’๐’๐’† ๐’† ๐’๐’† ๐’‚๐’๐’•๐’“๐’† ๐’”๐’•๐’†๐’๐’๐’†