Fils de joie di Serge Lutens: gelsomino notturno mon amour
Qualche anno fa, per sfuggire alla calura mortale che avvolgeva la città durante una delle estati più roventi che io ricordi, avevo l'abitudine, dopo cena, di fare una passeggiata vicino casa. Vivevo in periferia e il quartiere era ancora un ibrido fra una zona residenziale e l'aperta campagna. Una di quelle sere, camminando lungo un viale costeggiato da villette a schiera, mi investì un profumo celestiale. Era simile al gelsomino, ma molto più mielato, dolce, leggermente polveroso. Proveniva da un alberello i cui rami, carichi di piccoli fiori bianchi a trombetta, sporgevano dalla cancellata di una delle ville vicine. Ho subito pensato: questa pianta sarà mia. Così iniziai la ricerca febbrile su Google: fogli bianchi a calice - piccoli fiori bianchi a trombetta profumati. E poi - voilà - eccola lì: Cestrum nocturnum detto anche Gelsomino Notturno. Pianta tropicale i cui piccoli fiori bianchi, profumatissimi, si aprono al tramonto e si chiudono all'alba.
Ho un alberello sul mio balcone, ça va sans dire. Ma dopo la pianta, il passo successivo è stato quello di trovare un profumo che avesse la nota di Cestrum nocturnum. E che gioia scoprirne uno del mio amatissimo Lutens!
Fils de joie, figlio della gioia. La descrizione che si trova sul sito di Lutens è abbastanza criptica, non si intende benissimo il significato del nome attribuito al profumo. Io non lo sento un profumo gioioso, anzi: è denso, narcotico, oscuro. Il gelsomino presente, quello classico e quello notturno si fondono perfettamente in un mix seducente in cui il caratteristico effluvio di fiori bianchi è reso ancora più conturbante da una nota mielata davvero protagonista della scena. L'Ylang-ylang e il muschio fanno da comprimari ma giurerei che qualche nota sporchina, animalica, che potenzia l'aspetto indolico del gelsomino, ci sia nel fondo del profumo. Il risultato complessivo è di una pozione succulenta, cupa, che stilla nettare di gelsomino in ogni goccia.
Non è un profumo per tutti, e sconsiglio il blind buy (come tutti i Lutens, d'altronde). La persistenza è davvero importante e bisogna scegliere con cura quando indossarlo. Personalmente ritengo che sia molto suggestivo indossarlo nelle sere d'estate, ma è perfetto per scaldare le fredde giornate invernali. Pare che sia diffusa la credenza che il gelsomino notturno attiri i cobra, creature affascinanti, seduttive, venefiche. Un po' come l'essenza di questo profumo.
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