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Erano anni che facevo la corte a questo profumo, incuriosita e stregata dalle recensioni che ascoltavo e che ne esaltavano la grandezza e l’originalitร . E poi, quanto รจ bella la boccetta? Diciamocelo: un piccolo capolavoro gotico, un po’ visual kei, che ha stregato molti degli appassionati di profumi. Quando mi imbatto in questi manufatti un po' dark, misteriosi, fuori dagli schemi, drizzo subito le antenne. In piรน, ahimรจ, il fatto che siano spesso unicorni, ossia profumi discontinuati e quindi introvabili, accresce l'aura di mistero che li avvolge e, di conseguenza, il desiderio di averli. 

John Galliano, genio e sregolatezza, stilista di talento dalle alterne fortune, si ispira ad una lettera di Gabriele d'Annunzio per la creazione del suo edp. N. 1. Una lettera dedicata alla nobildonna Luisa Casati, mecenate di numerosi artisti, donna stravagante e dai gusti originalissimi in fatto di moda. Avete presente l'immagine presente sulla scatola del profumo, quel pierrot decadente col trucco sbavato tutto sui toni violacei? Ecco, questa era Luisa Casati. E D'Annunzio di lei scrive: “Adoro i capricci di questa donna. Quando cerco di immergermi nel suo mondo, sento il suo profumo e vedo le sfumature del suo trucco disfatto”.


Christine Nagel e Aurélien Guichard ce lo fanno sentire questo profumo. Una apertura particolarissima, dolcina, che io percepisco quasi di caramellina, ma spinta dalle aldeidi e da una nota aromatica (forse l'angelica?). Il twist iniziale diventa quindi quasi un profumo di pulito, di prodotto per l'igiene personale. Potrebbe sembrare banale se non fosse per una nota: l'incenso, che io percepisco da subito e che trasforma il senso di accoglienza che puรฒ destare l'aspetto clean di una fragranza in qualcosa di molto freddo, austero, distaccato. Il bouquet fiorito che appare subito dopo รจ peculiare: rosa, peonia, violetta e lavanda, quasi a sottolineare l'aspetto "viola" del profumo. La rosa qui non รจ una rosa carnosa, sensuale; รจ una rosa sbocciata da poco, ingentilita dalla peonia, ancora sul filo sottile tra la giovinezza e la maturitร . La violetta, altra protagonista della fragranza, dona un'allure un po' malinconica e decadente al tutto. Il fondo ambrato e muschiato sorreggono tutta la struttura, donandole una buona persistenza e una discreta proiezione. La sensazione generale รจ quella di un profumo distaccato, che veleggi su piani superiori e che vi renda irraggiungibili, intoccabili quando lo indossate. 

Non sono riuscita ancora a mettere le mani sulla prima versione, quella da 90 ml, che pare sia irraggiungibile anche dalle successive formulazioni. In attesa di trovarla, mi accontento di questa, che comunque mi regala molte soddisfazioni. E cerco, ancora.

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