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Erano anni che facevo la corte a questo profumo, incuriosita e stregata dalle recensioni che ascoltavo e che ne esaltavano la grandezza e l’originalitร . E poi, quanto รจ bella la boccetta? Diciamocelo: un piccolo capolavoro gotico, un po’ visual kei, che ha stregato molti degli appassionati di profumi. Quando mi imbatto in questi manufatti un po' dark, misteriosi, fuori dagli schemi, drizzo subito le antenne. In piรน, ahimรจ, il fatto che siano spesso unicorni, ossia profumi discontinuati e quindi introvabili, accresce l'aura di mistero che li avvolge e, di conseguenza, il desiderio di averli.
John Galliano, genio e sregolatezza, stilista di talento dalle alterne fortune, si ispira ad una lettera di Gabriele d'Annunzio per la creazione del suo edp. N. 1. Una lettera dedicata alla nobildonna Luisa Casati, mecenate di numerosi artisti, donna stravagante e dai gusti originalissimi in fatto di moda. Avete presente l'immagine presente sulla scatola del profumo, quel pierrot decadente col trucco sbavato tutto sui toni violacei? Ecco, questa era Luisa Casati. E D'Annunzio di lei scrive: “Adoro i capricci di questa donna. Quando cerco di immergermi nel suo mondo, sento il suo profumo e vedo le sfumature del suo trucco disfatto”.
Non sono riuscita ancora a mettere le mani sulla prima versione, quella da 90 ml, che pare sia irraggiungibile anche dalle successive formulazioni. In attesa di trovarla, mi accontento di questa, che comunque mi regala molte soddisfazioni. E cerco, ancora.
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