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Quando Van Cleef & Arpels lanciΓ² First nel 1976, si trattΓ² di una vera e propria rivoluzione. Il nome non Γ¨ casuale: First non solo segnava l'esordio della casa parigina nel panorama olfattivo, ma anche la prima volta che una maison di alta gioielleria si avventurava nel mondo della profumeria
Affidato al grande Jean-Claude Ellena, allora giovane naso destinato a diventare leggenda, First Γ¨ stato pensato come un profumo-gioiello: luminoso, scintillante, costruito con una tale ricchezza di sfaccettature da ricordare i riflessi di una pietra preziosa tagliata con maestria.
Dal punto di vista tecnico, First si inserisce nella grande tradizione dei profumi aldeidici floreali, una famiglia inaugurata da Chanel N°5 nel 1921, ma reinterpretata da Ellena con uno stile piΓΉ fluido e leggero, pur senza perdere in opulenza. L’apertura Γ¨ tipicamente aldeidica: frizzante, effervescente, con quella nota pulita e “saponosa” che sembra quasi luminosa. Subito dopo, perΓ², il cuore floreale emerge con eleganza: gelsomino, rosa, narciso, giacinto e iris si fondono in una composizione sontuosa, senza mai risultare pesante o stucchevole. C'Γ¨ un equilibrio attentamente calibrato tra il calore vellutato e una freschezza eterea che attraversa tutta la piramide olfattiva.
Le note di fondo, muschio, ambra e zibetto, sostengono la fragranza, conferendole una scia lunga e avvolgente, senza mai rubare la scena al cuore floreale.
A quasi cinquant’anni dalla sua uscita, First conserva intatta la sua aura. Un classico vero, non solo per ciΓ² che rappresenta nella storia della profumeria, ma per la qualitΓ intrinseca della sua costruzione: equilibrata, raffinata, profonda. Indossare il profumo Γ¨ forse l'ultimo atto che una persona compie prima di uscire. First ci ricorda perΓ² che, nonostante questo, il profumo resta sempre il nostro primo biglietto da visita.
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