𝑴𝒐𝒏 𝑮𝒖𝒆𝒓𝒍𝒂𝒊𝒏 𝒅𝒊 𝑮𝒖𝒆𝒓𝒍𝒂𝒊𝒏: 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒓𝒊𝒇𝒖𝒈𝒊𝒐 𝒐𝒍𝒇𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒐

Capitano quelle settimane un po’ così, in cui non ci sentiamo al top fisicamente e nemmeno l’umore è dei migliori. Giorni in cui personalmente soffro di un mal di testa latente, sordo, subdolo, che mi rende difficile svolgere anche le attività più semplici.

Bene, mi rendo conto che in questi giorni ci sono alcuni profumi che scelgo costantemente di indossare. Profumi neutri, solitamente, che ricordano l’odore della pelle umana, o del pulito, o talcati leggeri. E, ovviamente, profumi che abbiano la lavanda. Non scopro di certo io le proprietà ansiolitiche e calmanti del suo olio essenziale, utilizzato da secoli per donare un senso di pace e tranquillità.

Uno dei profumi più belli, tra i commerciali (ma forse anche in generale) che contengano questa nota è, a mio parere, il Mon Guerlain versione eau de parfum. Qui la nota di lavanda, ben presente per tutta l’evoluzione della fragranza, è sapientemente miscelata alla vaniglia, ma non una qualsiasi. LA vaniglia Guerlain, infatti, è unica, inconfondibile, inimitabile. Tocchi di iris e cumarina circondano queste due note, che sono le protagoniste indiscusse e che si avvicendano sulla pelle per molte ore.

Per me, resta un profumo bellissimo. Belli anche molti dei flankers (dall’edp intense, molto più vanigliato, all’edt più arioso e aromatico) ma mi rendo conto che, a mio naso, l’originale risulta insostituibile. Un profumo che non deve mai mancare nella mia collezione, per il senso di pace e sicurezza che mi infonde.

Forse è quello il senso del nome: il mio Guerlain, un profumo intimo, personale, che parla prima di tutto a voi stessi e al vostro bisogno di conforto.

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