𝑨𝒍𝒂𝒎𝒖𝒕 𝒅𝒊 𝑽𝒊𝒍𝒍𝒐𝒓𝒆𝒔𝒊: 𝒖𝒏 𝒗𝒊𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒏𝒆𝒊 𝒈𝒊𝒂𝒓𝒅𝒊𝒏𝒊 𝒅'𝑶𝒓𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆
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La mia storia con questo profumo è stata piuttosto travagliata: l'ho comprato al buio per poi rivenderlo dopo poco. Non faceva per me, mi dicevo, non parla di me. Evidentemente non era il momento giusto per noi, non l'avevo capito. Il suo ricordo ha sedimentato dentro di me a lungo per poi spuntare fuori in una fredda mattinata di gennaio, all'improvviso. Avevo voglia di riannusare quella fragranza misteriosa e opulenta, di sentirla sulla mia pelle e farmi avvolgere da lei completamente per ore e ore. Volevo Alamut . I profumi di Villoresi sembrano usciti direttamente da altre epoche e altri mondi: Alamut prende infatti il nome dall'omonima fortezza iraniana, oggi in rovina, che si ergeva fra le montagne nei pressi del Mar Caspio. Luogo di incontro tra scienziati, filosofi e artisti, Alamut era un luogo da fiaba, ricco di giardini e biblioteche. Questo crocevia di idee, esperienze e culture si rispecchia nella complessità del profumo, che ha una piramide davvero corpo...